LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Marina Pacifici
|
|||
Rintocca la campana nell’aria immota e annuncia già l’arrivo dell’inverno. Ascolto il fremito precoce di stagione nella casa vuota che parla di ombre e ieri in eterno. Di te mi giunge l’eco nel riverbero di un autunno assorto dimentico nel sonno dell’ acero. Chiama la campana del santuario un tempo mai risorto e si perde il rintocco nella valle. Avremo un altro giorno solitario ad ascoltare le inquietudini per il viale. A tessere la sera autunnale saranno ore vacue ed amare che avremo nel disincanto a confidare soltanto alla diaspora di foglie gialle. |
|